domenica 29 ottobre 2017

GAM. Gel alla maizena. Mai più capelli secchi e indisciplinati


Oggi, direttamente dalla cucina di Lucerna, vi propongo il GAM, ossia il gel alla maizena. È un composto di cui ho sentito parlare tantissimo ma che non avevo mai provato.

L'acronimo GAM mi fa un po' ridere perché mi ricorda il BDSM, che è l'acronimo di Bondage, Dominazione, Sadomaso e Masochismo. Durante l'università, parlando di prostituzione, si è accennato al BDSM, perciò sono informata sul tema. E niente, mi fa ridere parlare per acronimi, perché non tutti sanno cosa vogliono dire e allora ti senti figa. Ogni tanto 'na gioia.

Questo fa parte di uno di quei papponi che chiamerei svuotafrigo, ma non tanto perché si trova in frigo, ma perché la maizena è qualcosa che bene o male hanno tutti in cucina. Tipo che abbiamo utilizzato una volta per una ricetta e poi mai più. E abbiamo quindi lì la scatola/barattolo praticamente piena/o.
Presa dalla voglia di sperimentare, ho deciso di provarci anchio. E mi sono trovata benone.
La maizena si può trovare facilmente al supermercato, di solito si trova nel settore dolci/farina/zucchero.

Il GAM può essere utilizzato per qualsiasi tipo di capello, riccio, liscio, mosso. Come pre-shampoo (posa di 30 minuti) o come leave-in (in poche quantità, per definire i ricci). Può essere utilizzato anche per preparare l'henné, in sostituzione dell'acqua calda, così da diminuire la secchezza del capello post henné. In Rete ho inoltre letto, tra le varie cose, che è consigliato per chi ha i capelli grassi con cute che produce troppo sebo.

La maizena è un amido costituito da molecole di glucosio, ha quindi un potere idratante che contribuisce a rendere i capelli morbidi e luminosi. E con me devo dire ha funzionato alla perfezione.

La preparazione è molto semplice, sono necessari:

- 1 tazza da 200 mL acqua
- 2 cucchiai maizena

+ ev. ½ cucchiaino miele
+ ev. 1 cucchiaio gel d'aloe
(quantità standard per un impacco pre-shampoo)


Bisogna quindi versare l'acqua in un pentolino, aggiungere la maizena e cominciare a mescolare affinché non si formino grumi. Tutto questo scaldando a fuoco lento. Poi lentamente aumentare la temperatura così che il composto si addensi. Ci vogliono approssimativamente 6-7 minuti, a dipendenza del fornello. Quanto il composto ha raggiunto una densità che ricorda il gel per i capelli o la besciamella della lasagna, aggiungere eventualmente mezzo cucchiaino di miele e un cucchiaio di gel d'aloe, anch'essi elementi dal potere idratante. Lasciar raffreddare una decina di minuti per evitare l'ustione e poi applicare.
Pre-shampoo: posa di 30 minuti circa. Si applica iniziando dalla radice, massaggiando la cute, per poi scendere lungo la lunghezza dell'intero capello. Abbondare. Conclusa l'operazione, avvolgere la testa nella pellicola trasparente e direttamente in un panno. Dopo la posa, lavare normalmente i capelli con shampoo, ed ev. il balsamo. Consiglio il risciacquo acido, ma non è obbgligatorio.
Leave-in: usarne piccole quantità per definire i ricci o i capelli ribelli.
Henné (o altre erbette): aggiungere in sostituzione all'acqua calda e poi seguire le normali procedure di applicazione e posa.

Conservazione: se non si utilizza tutto, si può conservare in frigorifero qualche giorno.

Risultati ottenuti come pre-shampoo: figata. Capelli super morbidi e luminosi.
Risultati ottenuti in preparazione all'henné: apriti cielo. Anche in tal caso capelli luminosi e morbidissimi. Inoltre rende l'impacco meno “colante”, quindi meno rischio di sporcare durante la posa.

Gel alla maizena utilizzato per la preparazione dell'henné
Se l'impacco alla maionese lo consiglio così così, il gel alla maizena lo straconsiglio.
Naturalmente vi ribadisco per la miliardesima volta che ogni capello è diverso, quindi può essere che quello che va benissimo sui miei capelli, sui vostri sia una ciofeca.
Buon divertimento e buona giornata a tutti e tutte!

martedì 10 ottobre 2017

Maschera alla maionese. Di maschere svuotafrigo.

Vabbeh mo si esagera.
Mi sento un po' provocatrice, come il mio insegnante di tedesco quando racconta le sue storie blasfeme.

Maschera alla maionese.
Bene. In un qualche modo riesco ad immaginare l'espressione di alcun* di voi. La stessa faccia che ho fatto io, probabilmente, quando ho letto di questa cosa la prima volta.
Una faccia mista schifata e sorpresa.
Però no. Non sto impazzando. A Lucerna non c'è mica un'aria strana. Solo un po' di pioggia, che ha fatto guadagnare a questa città il simpatico soprannome di “Lavandino della Svizzera”. Poi purtroppo ci sono anche soprannomi meno carini.

Da quando sono qua a Lucerna, per non sconvolgere eccessivamente i miei coinquilini, ho deciso di farmi queste maschere quando so di essere sola in casa.
Non che questa maschera la faccia spesso. Fatta un paio di volte.
Sono convinta che per poter consigliare qualcosa, bisogna prima provarla su di sé. E naturalmente è importante comunque sottolineare che in questo ambito, ogni capello è diverso.

Ma torniamo alla maionese. Questa porcella che mi piace mangiare con le patatine fritte o con il bratwurst (salsiccia tipica svizzera ;) ).

Provate a pensarci un attimo. Quali sono gli ingredienti della maionese? Per chi l'ha già fatta in casa, la risposta è facile. Principalmente sono:

  • olio di semi (200 gr) 
  • uova (2) 
  • aceto/succo di limone (1 C)
  • sale (pizzico) 
  • qualcuno mette una punta di senape, o una cucchiaiata di miele
Sale, aceto di mele, olio di semi e ovetto

In Rete si possono trovare milioni di ricette diverse, con ingredienti leggermente diversi e dosi diverse. Comunque di base sono questi. Bene. Ora pensateci. Se avete già letto altri miei post ( http://occhidimieledicastagno.blogspot.ch/2017/05/uova-in-testa-di-maschere-svuotafrigo.html ; http://occhidimieledicastagno.blogspot.ch/2017/02/maschere-svuotafrigo.html ) o se avete letto per caso su internet, sono tutti elementi molto nutrienti per i capelli.
Facciamo un piccolo ripasso: 

- Gli olii in generale nutrono, ammorbidiscono, ristrutturano, in particolare l'olio d'oliva e l'olio d'argan. Ma anche altri hanno diverse e ottime proprietà. 

- Le uova: sono altamente nutrienti, sono infatti ricche di vitamine (B5, B12, D, ecc) e altri elementi quali ad esempio il calcio e l'acido folico. Sono quindi ottime per chi ha i capelli sfibrati. 

- L'aceto: come già detto, l'ho utilizzo principalmente nel risciacquo acido, ma anche questo ha diverse proprietà. Lucida in maniera positiva, illumina, ammorbidisce, riequilibra il PH, combatte il prurito, aiuta ad eliminare residui di shampoo/balsamo. 

- Sale: nella cura del corpo viene principalmente utilizzato per bagni rilassanti e impacchi, ma è tuttavia ottimo anche per lo scrub. Nel caso della maionese in realtà perde questa funzione perché teoricamente si scioglie negli altri ingredienti. Su internet si possono trovare nello specifico le sue molteplici proprietà.

Presi tutti gli ingredienti. All'olio aggiungete uova, aceto e sale. E mescolate vigorosamente, possibilmente con un frullatore ad immersione. Infine provatela per sentire se non è troppo acida. Anche perché la maionese acida non è mica buona da mangiare. Fa strizzare gli occhi e stringere le chiappe.
Le proporzioni sono importanti, se c'è troppo aceto il rischio è di seccare cute e capello.
O se no, semplicemente, prendete il tubetto di maionese che trovate al supermercato. Se caso controllate gli ingredienti, onde evitare brutte sorprese.




→ Se volete provare a mettervi la maionese come maschera ai capelli, allora proseguite in questo modo:
Cominciate a massaggiarvi il composto sulle radice, eseguendo movimenti circolari, così oltre a far penetrare i nutrimenti, stimolerete la crescita dei capelli.
Dopo aver steso la maschera su tutta la chioma, avvolgete la testa in una pellicola trasparente e lasciate in posa 15 minuti.
Dopodiché lavate normalmente ed accuratamente con shampoo, dando particolare attenzione alle radici. Infine, mio consiglio, risciacquo acido (http://occhidimieledicastagno.blogspot.ch/2017/02/il-risciacquo-acido.html) così da togliere eventuali residui di shampoo naturalmente, nonché di olio.

Per esperienza personale vi dico che questa è una maschera tendenzialmente molto oleosa, tende ad un ungere, per questo è importante sciacquare bene. Ma davvero bene. Viste le sue proprietà, è un impacco utile per chi ha i capelli molto secchi e spenti.
Naturalmente se la maionese non la usate tutta per i capelli, potete anche mangiarvela.

Risultati ottenuti: capelli morbidissimi, luminosi e rinvigoriti. Punte decisamente meno secche, doppie punte meno visibili.



→ Se invece avete fame, alla maionese aggiungete il ketchup, fatevi un bel paninozzo serio imbottito di salsa rosa, come quelli che piacciono alla mia amica Sara. E pappatevelo.


Consiglierei questa maschera svuotafrigo?
Sni. Dipende dal vostro capello. A me più che altro ha divertito l'idea di schiaffarmi la maionese in testa, ma tuttavia per il mio capello una maschera del genere non è particolarmente indispensabile e utile.

Buon divertimento!