lunedì 16 luglio 2018

Imparare a mandare affanculo le persone cattive. Lezione uno.

Nella mia vita mi sono sentita dire tante cattiverie. Cattiverie gratuite. Ogni tanto mascherate da grandi discorsi filosofici. 
A chi non è successo?

Ma parafrasiamo insieme.

“Ah, ti sei laureata in Italia...Farai fatica a trovare lavoro...” (con aria grave). Oppure. “Ma lo sai che la laurea italiana non vale niente?”. Certo zio/a (in senso lato), proprio per questo ne ho prese due. Così magari mi fanno lo sconto alla Coop. Lo sconto poracci.
O ancora “In Italia è una cazzata laurearsi”. Hai ragione! Dai vacci anche tu a prendere qualche laurea allora. Fanno il 3 per 2 adesso. Ai primi 20 iscritti viene pure regalata la matita dell'Alma Mater.
Comunque. Il significato di tutto ciò (o per lo meno come tu/io lo interpreti) è: Ti sei laureata in Italia e non vale niente. E tu non vali niente. Si potrebbero fare mille riflessioni sul valore di una laurea oggi, indipendentemente dal paese. Ma non voglio aprire un vaso di Pandora.

“Se non sai il tedesco, non vai da nessuna parte” (sempre la medesima aria grave).
Significato: non vali niente perché non sai il tedesco ( o qualsiasi altra lingua). Che poi raga, vi assicuro che il tedesco si impara. E non vi dico la soddisfazione di riuscire ad imparare una lingua che oggettivamente è difficile. Cioè imparare il tedesco poi non è difficile come diventare astronauta. Tipo che quando hai 35 anni ormai è troppo tardi. Anche qui si potrebbero fare mille riflessioni sull'importanza del tedesco in Svizzera. Dirò solo che conoscono moltissime persone che, pensa te, sono sopravvissute sapendo dire in tedesco soltando Buongiorno, Buonasera, Ich heisse Amadeus, Ich heisse Kiki, und du und du und du? E hanno pure un lavoro e un automobile. E' importante ma non vitale.

Sei brutta. Sei grassa. Hai i brufoli. Hai i peli”. Non vali niente. La bellezza è relativa. Non ti piaccio? Guarda altrove.

“Oh come sono stati bravi Pincopanco e Pancopinco. Beh tu hai avuto culo”. Eh già. Tanto culo. Pure morbido sai?

Ma come?! Hai 31 anni e ancora non sei sposata, non hai due figli, un'automobile, una casa e un debito in banca???!!”. Eh già, pensa te. Sono proprio una monellaccia.

Ora sdrammatizzo. Ma vi assicuro che tante, tantissime volte mi sono sentita inadeguata e senza valore. Mi sono sentita giù. Molto giù.

Ma ho avuto una grande, grandissima fortuna nella mia vita. Sono circondata da persone meravigliose. Che non hanno mai smesso di credere in me, mi hanno sostenuta nei momenti più bui dandomi una luce di speranza, quando io stessa non vedevo via d'uscita.

Troppo spesso diamo retta a delle voci, diamo retta a delle persone, che in verità sono piccole così. E non ascoltiamo le persone che veramente ci amano.
Diamo retta a delle persone che altro non sono che dei pavoni. Pavoni. Ma che alla fine uccelli restano. E che tra l'altro neanche volano. O comunque poco.
Questo sì che è un mistero. Altroché il delitto di Perugia.

Non sono le altre persone che possono dire quanto noi valiamo. Siamo noi stess*.

Lo so bene. È sempre più facile a dirsi che a farsi.
Ma la ruota gira. E in questa ruota che gira, abbiamo la possibilità di fare delle scelte. Delle scelte che possono cambiare la nostra vita. E il modo che abbiamo di vederci.

E la ruota gira e arriva qualcuno che non ti conosce, che non ha motivi per sbatterti giù per sentirsi più grande lui/lei, e ti dice: hai tutte le carte in regola e pure di più. Incontri qualcuno che "ti vede". Stile Avatar. Qualcuno che crede in te e vede il tuo valore.
E anche se in passato le persone che ti amano te l'avevano già detto, tu finalmente cominci a crederci. Altro mistero, neh?

Finalmente riesci a guardare il tuo passato e dire: sono arrivat* fin qui. Guarda quante cose ho fatto. Guarda cosa sono riuscit* a portare a termine. Guarda le persone meravigliose che mi circondano e che hanno scelto di avermi nella loro vita.

E come se all'improvviso tutto prendesse colori diversi. E senti una nuova energia dentro di te. Quell'energia che ti dà la spinta, il coraggio di fare qualsiasi cosa.
Ebbene sì. Anche tu hai il diritto di dire a te stess* che spacchi. E magari di farlo sapere pure agli altri.

E cosa bisogna fare con quelle persone cattive che in passato ti hanno fatto sentire inadeguat* e senza valore? Persone del genere si presenteranno pure in futuro.

Allora forse il prossimo step è quello di imparare a fare un bel sorrisone e dire: “MAAVAFFANCULO!”.

Buona vita!

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ps. Questo post non vuole essere un richiamo di complimenti a me, bensì un mero e semplice consiglio per coloro che stanno vivendo o hanno vissuto un'esperienza simile.

Se googlate Vaffanculo trovate una serie di immagini stupende. E molto vere. Da inviare ad amici e amiche, o a quelle persone di merda che vi fanno sentire una nullità. 
www.facciabuco.com

ibidem