mercoledì 16 gennaio 2019

#1 Cronache basilesi. La mia prima lettera di reclamo

A dicembre io e Emi siamo stati a Londra per finalmente goderci un po' di meritato riposo e svago, dopo mesi di duro lavoro. 
Che poi riposo mica tanto. Secondo un'applicazione a me sconosciuta dell'Iphone, in 6 giorni abbiamo raggiunto e superato alla grande i nostri obiettivi fisici ideali settimanali. 
Abbiamo camminato talmente tanto che, quando siamo tornati in Svizzera per Natale, ci sentivamo ancora più legittimati a farci fagocitare dal divano.

Fatto sta che il 20 dicembre, quando era previsto il nostro volo di ritorno per Basilea, un furbone ha deciso di far svolazzare attorno a Gatwick un drone. Droni che fino ad allora mi avevano sempre affascinato. 

Il nostro volo è quindi stato cancellato. Come noi, sono rimaste a terra migliaia e migliaia di persone e tutti voli da e per Gatwick sono stati cancellati.

Nonostante sia in Victoria Station che sul sito internet della compagnia aerea consigliavano di non recarsi all'aereoporto, noi ci siamo andati lo stesso, nella speranza di parlare con qualcuno della compagnia. Anche perché telefonicamente non riuscivamo a metterci in contatto con nessuno. 

Illusi. Dopo circa 7 minuti dal nostro arrivo all'aereoporto, in mezzo al caos più totale, abbiamo capito che non sarebbe servito ad un'emerita cippa. Quindi siamo tornati in città.

Naturalmente il nostro primo pensiero è stato quello di trovare un altro volo il prima possibile e secondariamente di avere un letto dove dormire. Naturalmente la risoluzione di questi due piccoli problemi ha comportato un notevole costo economico.

Volo di ritorno con compagnia aerea svizzera, dove un po' mi aspettavo di essere super coccolata, tipo con cioccolata calda e aperitivo a bordo. Invece ci hanno dato solo un paninetto al formaggio.
Soggiorno aggiuntivo a Londra, nel medesimo albergo. Nuova stanza sita al piano -1, quindi tipo cantina. Camera senza finestra e letto incastrato. Spazio calpestabile 1x1 metro. Bagno loculo. Di quelli dove il gabinetto è sotto la doccia e tutto, ma proprio tutto, è di plastica. Tipo gabinetto di Barbie. 
Però dai, come si dice in questi situazioni, "in albergo ci si va solo per dormire" e poi "l'importante è volersi bene". 
In compenso, siamo riusciti a vedere il cambio della guardia a Buckingham Palace. Che come diceva la mia amica Tea, è un po' come un balletto per sgranchirsi le gambe però più movimentato e musicale. Rientrati poi in Svizzera tutto bene.

Settimana scorsa ho chiesto ad Emi di assegnarmi quotidinamente dei compiti in tedesco, cosicchè potessi esercitarmi anche a scrivere. Il nuovo anno mi ha portato un'ondata di forza di volontà e determinazione, soprattutto per ottimizzare le mie conoscenze linguistiche. Nella speranza che duri. 
Emi comunque, calato talmente bene nella parte dell'insegnante, tra i vari compiti più o meno impegnativi, mi ha proposto di guardare un documentario su Rasputin della durata di 50 minuti (naturalmente in tedesco, ma che ve lo dico 'affà?) e di farne poi un riassunto. Quando io di Rasputin sapevo poco più di quello che dicono nel cartone animato di Anastasia. Ma questa è un'altra storia.

Comunque il primissimo esercizio, un po' per scherzo e un po' serio, è stata la stesura di una lettera di reclamo e richiesta di rimborso delle spese aggiuntive assunte, alla compagnia aerea lowcost.


Mi è uscita talmente figa che domenica scorsa, presa da un'inaspettata voglia di riscatto (strano di domenica) ho mandato la lettera e tutte le ricevute dei costi sostenuti alla compagnia aerea.
Dopo tre giorni la compagnia aerea ci ha risposto. Ci rimborsano tutto.

Questa avventura mi ha insegnato le seguenti cose:
- I corsi intesivi di tedesco funzionano, soprattutto se vuoi avere gli strumenti per rompere i coglioni e far valere i tuoi diritti anche in una lingua che non è la tua.

- Londra è molto bella.

- Chiedere sempre i rimborsi. Sottolineando la propria profonda delusione per l'accaduto e lasciando sottointendere che eravate dei clienti molto affezionati e che adesso chi lo sa.

- A Natale è ancora più bello farsi fagocitare dal divano se la settimana prima hai percorso a piedi complessivamente 90 chilometri.

- Skill da aggiungere nel CV: capacità di stesura di efficaci lettere di reclamo.

Buon 2019 a tutt*, che sia pieno di soddisfazioni, forza di volontà, pochi droni e tanti rimborsi. 


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